
Decreto Cura Italia: ecco i punti salienti
MISURE STRAORDINARIE PER SANITÀ, FAMIGLIE E LAVORO
Un documento composto da 127 articoli!!!
Il tempo in questo periodo certamente non manca.. ma per leggerlo tutto ci vorrebbe anche un traduttore dal politichese!
Per questo ho deciso di presentarti una breve sintesi per darti una visione generale di cosa parla questo nuovo ed importante documento
Il decreto interviene con provvedimenti su 4 fronti principali e altre misure settoriali:
- Finanziamento e altre misure per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza;
- Sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito;
- Supporto al credito per famiglie e micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia;
- Sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi nonché di altri adempimenti fiscali ed incentivi fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e premi ai dipendenti che restano in servizio.
Le misure principali a sostegno di imprenditori e famiglie che a mio parere sono da sottolineare, le elenco qui di seguito:
Lavoratori autonomi e le partite IVA
È riconosciuto un indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile per lavoratori autonomi, liberi professionisti titolari di partita Iva, professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli;
I settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporto merci e passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse;
Termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi
Sono sospesi i termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo);
Differimento scadenze
Per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione, posticipati al 20 marzo il termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria;
Incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro
Sono stati introdotti incentivi per le imprese che attuano interventi di sanificazione e di aumento della sicurezza sul lavoro, attraverso la concessione di un credito d’ imposta, nonché contributi attraverso la costituzione di un fondo INAIL. Analoghi contributi sono previsti anche per gli enti locali attraverso uno specifico fondo;
Affitti commerciali
Viene riconosciuto un Credito d’imposta pari al 60% del canone di affitto di marzo per gli esercenti di attività d’impresa di negozi e botteghe;
Premi ai lavoratori
Viene riconosciuto un premio di 100 euro, non tassabile (in proporzione ai giorni lavorati) ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 40.000 euro che nel mese di marzo svolgono la propria prestazione sul luogo di lavoro (non in smart working);
Congedi parentali e bonus baby-sitting
È prevista la possibilità di usufruire del congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% della retribuzione, per i figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata. In alternativa, è prevista l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Servizio sanitario nazionale e le Forze dell’ordine;
Cassa integrazione in deroga
È possibile ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la nuova causale “COVID-19” per 9 settimane aggiuntive ed estesa a tutti i settori, comprese le imprese con meno di 5 dipendenti.
La possibilità viene estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria;
Legge 104
In caso di handicap grave, i permessi previsti dalla legge 104 per chi assiste parenti disabili saranno incrementati di 12 giorni, sia a marzo che ad aprile;